sabato 20 ottobre 2018

Jussi Björling


Jussi Björling, grande tenore svedese (1911-1960), una delle voci più belle e più grandi del Novecento, debuttò nel 1930 a Stoccolma come don Ottavio nel Don Giovanni di Mozart. Ebbe poi una grande carriera soprattutto in America e al Metropolitan con tutto il repertorio italiano, Verdi e Puccini in tutti i ruoli più famosi. In Italia ha cantato pochissimo, alla Scala nel Ballo in maschera, e poco altro. Per me personalmente Jussi Björling è stato importante perché i miei primi dischi d'opera avevano lui come protagonista; ben consigliato da un negoziante esperto di Como (il negozio era Baragiola & Zeppi, per chi se lo ricorda), che aveva visto in me diciottenne un'assoluta mancanza di competenza operistica, mi consigliò un'Aida da lui interpretata, che aveva anche il pregio di costare molto meno di altre incisioni più celebrate e pubblicizzate. Erano tutti nomi per me sconosciuti tranne i due bassi Boris Christoff, che avevo conosciuto alla tv svizzera, e Plino Clabassi che avevo ascoltato in un'intervista alla radio (terzo canale) nella benemerita "Antologia operistica" (poi abbandonata dalla Rai per passare a trasmissioni più chiassose): Zinka Milanov, Fedora Barbieri, Leonard Warren, e il direttore Jonel Perlea. Da ricordare anche la sua splendida "Turandot" diretta da Erich Leinsdorf, al fianco di Renata Tebaldi e Birgit Nilsson; e quella che per me è la migliore interpretazione di "Vesti la giubba", che senza la risata, con serietà svedese diventa ancora più tragica; ma purtroppo tutti i tenori si ostinano con quella risata, spesso con risultati goffi. Da lui ho imparato anche che gli svedesi hanno spesso un'ottima pronuncia dell'italiano, forse perché lo svedese è una lingua che come la nostra si basa molto sulle vocali.
 
Jussi Björling ebbe una discreta carriera cinematografica, così riassunta da www.imdb.com
1937- solo la voce in un film intitolato "John Ericsson, segraren vid Hampton Road"
1938- "Fram för framgång", un film "da tenore" alla maniera di quelli interpretati da Beniamino Gigli in quegli anni, per la regia di Gunnar Skoglund. Stando al riassunto di Internet Movie Data Base, Jussi Björling vi interpreta un tenore sconosciuto che ha all'improvviso grande successo alla radio.
1950- "Don Carlo" di Verdi, per la tv americana, per l'apertura di stagione del Metropolitan. Dirige Fritz Stiedry, Jussi Björling è protagonista con Cesare Siepi come Filippo II; con loro cantano Robert Merrill, Fedora Barbieri e Delia Regil come Elisabetta. Negli intervalli, interviste a Rudolf Bing, storico sovrintendente del Metropolitan, all'attrice Jinx Falkenburg, e ad altre celebrità presenti in teatro.
1953- "Resan till dej" di Stig Olin, film svedese dove Jussi Björling interpreta se stesso.
1956- Producer's Showcase, programma per la tv americana; Jussi Björling canta arie dalla Bohème.



 

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