Torna caro ideal (1939) Regia di Guido
Brignone. Scritto da Ettore Margadonna, Aldo Vergano, Gherardo
Gherardi. Fotografia di Tino Santoni. Musiche di Tosti, Rossini,
Guido Albanese, Ettore Montanaro. Interpreti: Claudio Gora (Tosti),
Laura Adani (Maria Vernowska), Germana Paolieri (Dionisia), Mario
Mina, Bruno Persa, Cesare Polacco, Mercedes Brignone, e molti altri
Durata: 1h20'
"Torna caro ideal", un film
del 1939 che mette in scena il musicista abruzzese Francesco Paolo
Tosti, non è propriamente un film biografico ma racconta la storia
d'amore di Tosti con la giovane polacca Maria Vernowska, durata
quattro anni e conclusasi tragicamente. Il film inizia nel 1875 in
Inghilterra, dove Tosti visse molti anni come maestro di canto alla
corte della regina Vittoria; è nelle sue vesti di insegnante che
conosce Maria Vernowska, per la quale lascerà Dionisia Tesséri, una
cantante professionista con la quale era legato da tempo. Tosti viene
presentato come un giovane uomo molto elegante ed affascinante; piace
alle donne e le donne gli piacciono molto. E' la stessa Dionisia, sua
compagna di vita, che lo descrive così in una scena del film,
all'inizio: "una donna per ogni canzone, oppure una canzone per
ogni donna, fate voi".
Tosti non è stato un musicista
importante, anche se molto amato e molto famoso; è stato un autore
di romanze da camera, quelle che oggi definiremmo canzoni. "Ideale",
che dà il titolo al film, è una delle sue più conosciute, ripresa
da quasi tutti i cantanti d'opera nei loro concerti, ed è ancora oggi molto eseguita. Devo ammettere di conoscere pochissimo Tosti, quindi
mi appoggio a ciò che dice su di lui www.wikipedia.it , facendone un breve
riassunto:
Francesco Paolo Tosti, nato a Ortona in
provincia di Chieti, 1846-1916, studia da tenore, diventa poi
impresario e maestro di canto per Margherita di Savoia, futura regina
d'Italia. Dal 1870 è a Londra, maestro di canto alla corte della
regina Vittoria e poi di re Edoardo VII, e verrà nominato cittadino
britannico nel 1906. Torna definitivamente in Italia nel 1910.
Scrisse cinquecento romanze; il flirt con Maria Vernowska risale agli
anni 1875-1879. Non ho trovato on line nessuna notizia su Dionisia
Tesseri, che nel film viene presentata come una star. Ci sono invece
molte notizie sugli amici del musicista, lo scultore Barbella e il
pittore Michetti, entrambi abruzzesi come Tosti.
Si inizia con Tosti che accetta come
allieva di canto una giovane polacca; ne nascerà una relazione che
lo porterà a lasciare la sua compagna di sempre, Dionisia Tesseri.
La giovane polacca è figlia di un conte che fa parte di una società
di patrioti polacchi, in lotta contro lo zar di Russia per ottenere
l'indipendenza della Polonia (siamo ancora in periodo
risorgimentale); scoperta dai servizi segreti inglesi, riceve il
foglio di via e deve lasciare subito l'Inghilterra. Tosti cerca di
aiutarla, ma non è possibile perché le prove contro di lei sono
evidenti e gli inglesi non vogliono avere problemi con la Russia; si
decide quindi a tornare in Italia e porta con sè la giovane,
offrendole aiuto e ospitalità. Una volta giunta in Italia, purtroppo
la giovane polacca scopre di essere malata; è tubercolosi, già
molto avanzata. Dopo un periodo di felicità con Tosti, la giovane
muore ma prima si era confidata con Dionisia, raccomandandole di non
lasciare da solo l'amato.
Nel film hanno un ruolo importante gli
amici di Tosti, lo scultore Costantino Barbella e il pittore
Francesco Paolo Michetti che ospiterà tutti nel suo rifugio di
Francavilla al Mare (Chieti), un ex convento trasformato in studio e
abitazione. Sono molto belle le sequenze girate in Abruzzo, una festa
di piazza a Francavilla e il pellegrinaggio a Casalbordino (sempre in
provincia di Chieti), che occupano molto spazio nella seconda parte
del film e che si vedono molto volentieri.
Nella parte iniziale si vede anche la
corte inglese, con "Sua Altezza Reale" (non si dice
apertamente il suo nome) che considera noiosi i concerti e l'opera ma
poi viene a sapere che ci saranno solo le canzoni di Tosti ed è
tutto contento, anche perché è un ammiratore della cantante.
Gli attori: Tosti è affidato a un
giovane Claudio Gora, che appare quasi identico a suo figlio Andrea
Giordana ed è come sempre molto bravo, preciso e attento; si direbbe
doppiato ma non ho trovato indicazioni in merito. Laura Adani è
Maria, Germana Paolieri è Dionisia Tesséri, Mercedes Brignone è
Stefania (amica di Maria Vernowska), Carlo Lombardi è Sua Altezza
Reale (d'Inghilterra), Ernesto Sabbatini è il conte polacco padre di
Maria, Achille Maieroni è il principe polacco Skatuski, Loris Gizzi
è un ministro inglese, Ruggero Paoli è John il maggiordomo anglo
napoletano. Bruno Persa è il pittore Michetti, Mario Mina è lo
scultore Barbella, Cesare Polacco è il medico che assiste Maria.
Le romanze di Tosti che ascoltiamo:
- "Ideale" sui titoli di
testa e nel finale;
- "Seconda mattinata" (v'è
nell'aria un profumo di viole) cantata da Dionisia all'inizio del
film;
- "Ricordi ancora il dì che
ci incontrammo" cantata da Dionisia davanti a Sua Altezza (qui si
intravvede l'orchestra);
- "La serenata" (la luna
splende, vola serenata) accennata da Maria al pianoforte con
Tosti durante una lezione di canto;
- "Malìa" che vediamo mentre
viene composta al piano da Tosti dopo aver conosciuto Maria;
- "Marechiaro" per quando si
arriva a Napoli e Tosti viene riconosciuto come autore della canzone
già famosa (Tosti studiò al Conservatorio di Napoli);
- ancora "La serenata"
cantata però da Dionisia per la festa a casa dello scultore, a Roma.
In questa scena "Ciccillo", come gli amici chiamano Tosti,
suona il piano ma noi ascoltiamo tutta l'orchestra.
Le romanze sono cantate dal soprano Pia
Tassinari e dal grande tenore Ferruccio Tagliavini; per l'arrivo di
Tosti e Maria a Roma si ascolta l'ouverture da "La Gazza ladra"
di Rossini. L'orchestra che ascoltiamo nel film è diretta da Luigi
Ricci.
Vanno ricordati anche gli autori delle
altre musiche presenti nel film: si tratta di Ettore Montanaro
(1888-1962) e Guido Albanese (1893-1966) entrambi abruzzesi, che
conobbero e frequentarono Tosti. In particolare, Guido Albanese è
stato un compositore e ricercatore di musiche popolari, ed è
l'autore di "Vola lu cardillo", quasi un inno regionale per
l'Abruzzo.
Il film, disponibile su youtube, è ben
fatto ed è ancora piacevole da vedere; sono molto belle le scene
girate in Abruzzo, le danze e la festa a Francavilla e il
pellegrinaggio al santuario di Casalbordino. Metto qui, per chi
volesse ascoltare Tosti, i links a "Ideale" e "Malìa"
nell'esecuzione di Tito Schipa.
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