I
film per il cinema di Beniamino
Gigli sono 24, dal
1935 di “Non ti scordar di me”, regia di Augusto Genina, fino al
1953 con la biografia di “Puccini”, regia di Carmine Gallone,
protagonista Gabriele Ferzetti (fonte: www.imdb.com ). Gigli è stato
uno dei più grandi tenori del Novecento, uno dei più grandi
dell’epoca del disco; molti ancora oggi lo conoscono solo per
l’ultima parte della sua carriera, nella quale incise molte canzoni
(famosissima ancora oggi la sua interpretazione di “mamma, solo per
te la mia canzone vola...”), e lo confondono con uno dei tanti
cantanti melodici: ma questo è un errore, il successo con le canzoni
fa parte delle cose secondarie, che riguardano le cronache
dell'attualità di quel tempo più che la bravura del cantante. Gigli
è stato un grande tenore, di quelli da leggenda, in teatro: e gli
appassionati d’opera lo sanno molto bene.
Beniamino
Gigli nasce a Recanati nel 1890, nel 1914 è già in carriera, nel
1918 debutta alla Scala (con il Mefistofele di Arrigo Boito), e poi
prosegue interpretando tutti i maggiori ruoli operistici, sempre con
grande tecnica e finezza interpretativa. Passati i quarant’anni, al
culmine della fama in tutto il mondo, Gigli comincia a girare film
come attore protagonista: sono quasi tutti film piacevoli, leggeri,
non particolarmente memorabili, il classico genere di film costruito
intorno a un personaggio famoso.
I
registi e gli sceneggiatori di questi film sono spesso nomi di tutto
rispetto nella storia del cinema italiano: come Augusto Genina, per
esempio, che girò film d’azione rimasti famosi, e come Carmine
Gallone. In questi film il grande tenore appare col suo normale
aspetto fisico, cioè quello di un signore elegante, dal fisico un
po’ appesantito, che nonostante tutto riesce a far innamorare
qualche signorina molto più giovane di lui, eccetera. In altri film
appare invece come tenore, o come cantante più o meno famoso, alle
volte in palcoscenico. Gigli muore nel 1957; la sua carriera sarà il
modello per Luciano Pavarotti, altro tenore di quelli grandissimi,
che aveva un timbro di voce simile (ma la voce era nel complesso
molto diversa) e che come Gigli cercherà di diventare popolare
anche al di fuori del pubblico dell’opera, nella fase finale della
sua carriera: ma con la tv e con la musica leggera, perché i tempi
erano cambiati. Al tempo di Beniamino Gigli, infatti, la tv non c'era
ancora o era appena agli inizi. Molti dei film di Gigli furono girati
due volte, in versione tedesca e in versione italiana: era una prassi
abbastanza comune agli inizi del cinema sonoro, per esempio furono
girati due volte i primi film sonori di Fritz Lang (Il Dottor Mabuse,
1933) e il Dracula più famoso, quello del 1931 (inglese e spagnolo)
con interpreti diversi tranne che per i ruoli principali.
Nel dettaglio, questi sono i film
interpretati da Beniamino Gigli:
Non ti scordar di
me, regia di Augusto Genina (1935) (girato in due versioni, tedesca
e italiana)
Sinfonie di cuori,
regia di Karl Heinz Martin (1936)Ave Maria, regia di Joannes Riemann (1936)
La canzone del cuore (1937) Karl Heinz Martin
Mutterlied (1937) Carmine Gallone
Giuseppe Verdi, regia di Carmine Gallone (1938)
Solo per te, regia di Carmine Gallone (1938)
Marionette, regia di Carmine Gallone (1939)
Casa lontana, regia di Johannes Meyer (1939) (girato in due versioni, tedesca e italiana)
Der Trichter (1939) cortometraggio
Ritorno, regia di Géza von Bolvary (1940)
Traummusik, regia di Géza von Bolváry (1940)
Mamma, regia di Guido Brignone (1941)
Vertigine, regia di Guido Brignone (1941)
Silenzio, si gira!, regia di Carlo Campogalliani (1943)
I pagliacci, regia di Giuseppe Fatigati (1943) (girato anche in versione tedesca)
Voglio bene soltanto a te, regia di Giuseppe Fatigati (1946)
Follie per l'opera, regia di Mario Costa (1949)
Una voce nel tuo cuore, regia di Alberto D'Aversa (1949)
Taxi di notte, regia di Carmine Gallone (1950)
Soho Conspiracy, regia di Cecil H. Williamson (1950)
Puccini (1954) regia Carmine Gallone
(ci sono film che figurano due volte nell'elenco, per esempio "Soho Conspiracy" è un remake di Follie per l'opera, che riprende dal film italiano le sequenze con i cantanti d'opera) (alcuni di questi film sono già qui nel blog; per il resto, spero di non aver fatto troppi errori ricopiando le liste e integrandole con qualche dato...)
SUPERIORE A GIGLI SOLO GIGLI NESSUNO COME LUI COMPRESO CARUSO LA SUA VOCE ERA L'INSIEME DI 4 TENORI LIRICO LEGGERO LIRICO LIRICO SPINTO E NELLA SECONA PARTE DELLA SUA CARRIERA ANCHE DRAMMATICO
RispondiElimina