Mario Petri (1922-1985,
perugino, all'anagrafe Mario Pezzetta) è stato un cantante
importante negli anni '50: fu il “Don Giovanni” di riferimento
per Herbert von Karajan, a Salisburgo e in tutti i teatri del mondo,
e grande interprete rossiniano. Voce di timbro scuro, baritonale,
aveva dalla sua anche una grande presenza fisica, vale a dire un
fisico spettacolare, da decatleta. Questa prestanza fisica gli
procurò una carriera cinematografica non trascurabile, per tutti gli
anni '60. Il suo film più famoso è certamente “Totò e il pirata
nero” (1964, regia di Fernando Cerchio): se fate caso al pirata
nero, dentro quella montagna di bicipiti e pettorali che sovrasta il
piccolo Totò c’è proprio Mario Petri. Un po'
un anticipo della carriera di Bud Spencer, con la differenza che Bud
Spencer non poteva contare (almeno ai suoi inizi) su una voce così
potente e spettacolare. Va detto però che nei film di Mario Petri
non c'è molto spazio per cantare, sono quasi tutti film d'azione,
mitologici, di pirati, in costume d'epoca. Niente di memorabile, ma
rimane comunque una figura simpatica, anche se per gli appassionati
d'opera Mario Petri sarà per sempre Don Giovanni, il Faraone, o
Mustafà Bey di Algeri; con Karajan, con Sawallisch, con Carlo Maria
Giulini. Sua figlia è Romana Petri, scrittrice, editrice,
traduttrice, che gli ha dedicato una bella biografia.
Questi sono i film di Mario Petri, che vale la pena di
passare in rassegna perché la lista dei suoi personaggi è
piuttosto divertente. Si comincia nel 1960 con un Don Giovanni di
Mozart, registrato per la Rai. Petri è Don Giovanni, con Sesto
Bruscantini come Leporello e poi Leila Gencer , Teresa Stich Randall,
Graziella Sciutti, Luis Alva. Direttore d'orchestra Francesco
Molinari Pradelli.
La carriera
cinematografica vera e propria comincia subito dopo:
1960 - La
regina dei tartari , regia di Sergio Grieco. Protagonisti Chelo
Alonso, Jacques Sernas, Folco Lulli.
1961 -
Drakut il vendicatore, regia di Luigi Capuano. Petri è il Gran Duca
Atanas, Drakut è Burt Nelson
1961 - La
schiava di Roma, regia di Sergio Grieco, con Rossana Podestà.
1961 -
Capitani di ventura, di Angelo Dorigo. Petri è Capitan Hans.
1961 -
Ercole alla conquista di Atlantide, regia di Vittorio Cottafavi.
Ercole è interpretato da Reg Park; Mario Petri è un sacerdote di
Urano che si chiama Zenith
1962 -
Giulio Cesare contro i pirati, regia di Sergio Grieco, con Abbe Lane
e Gordon Mitchell. Mario Petri è "Nicomede re di Bitinia"
1962 - L'ira
di Achille, regia di Marino Girolami. Qui Mario Petri è
Agamennone; Achille è Gordon Mitchell. Al film partecipa Cristina
Gaioni, a quel tempo molto famosa per "Audace colpo dei soliti
ignoti".
1962 - Il
capitano di ferro, regia di Sergio Grieco, con Barbara Steele.
1962 - Il
colpo segreto di d'Artagnan, regia di Siro Marcellini; Mario Petri è
ovviamente Porthos. Il cast è di attori ormai dimenticati, ma c'è
Magali Noel.
1963 - Il
boia di Venezia, regia di Luigi Capuano. In mezzo a un cast di nn,
Mario Petri è proprio "il boia Guarnieri".
1963 - Il
segno di Zorro, regia di Mario Caiano. Petri è il tenente Martino,
Zorro è un certo Sean Flynn; c'è anche Folco Lulli
1963 -
Goliath (L'eroe di Babilonia), regia di Siro Marcellini. Con Gordon
Scott, Genevieve Grad, Moira Orfei: Petri è "Zairo re di
Persia"
1964 - Totò
contro il pirata nero, regia di Fernando Cerchio. Mario Petri è il
pirata nero, che spaventa a morte Totò, nel cast anche Maria Grazia
Spina e Aldo Giuffré.
1964 -
Sansone e il tesoro degli Incas, regia di Piero Pierotti. Sansone
si chiama Sergio Ciani, il personaggio di Petri è "Jerry
Darmon"
1964 -
Sandokan alla riscossa, regia di Luigi Capuano. Petri è William
Drook (con la D). Sandokan si chiama Ray Danton, nel cast c'è
Franca Bettoja, futura moglie di Ugo Tognazzi.
1964 -
Sandokan contro il leopardo di Sarawak, regia di Luigi Capuano.
Tutto come sopra, il personaggio di Mario Petri si chiama "sir
Charles Brooks".
1964 -
Ercole contro i tiranni di Babilonia, regia di Domenico Paolella
Petri è "Phalek Malik tiranno di Babilonia", protagonista
un tal Rock Stevens alias Peter Lupus (o viceversa?)
1965 - Golia
alla conquista di Bagdad, regia di Domenico Paolella. Mario Petri è
Yssur, il resto come sopra, stesso cast del film su Ercole.
(le foto di Mario Petri nel Don Giovanni del 1951 e 1953, alla Scala con Herbert von Karajan, vengono da vecchie riviste di musica e da programmi di sala d'epoca)
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