giovedì 5 gennaio 2017

Tito Gobbi


Tito Gobbi (1913-1984) ebbe una carriera lunga e felice, molto impegnativa, in teatro; forse è per questo che la sua filmografia è piuttosto deludente. Il grande baritono veneto avrebbe avuto fisico e capacità recitative per fare qualcosa di più, ma probabilmente il cinema non lo interessava più di quel tanto. Direi con ragione, visti gli eccellenti risultati in palcoscenico. Si tratta di ventisei film (la fonte è sempre www.imdb.com ), un numero consistente quindi, ma quasi tutti legati a film tratti da opere, con poche eccezioni come “I condottieri - Giovanni dalla Bande Nere” del 1950, regia di Luis Trenker. Gobbi era vicentino, di Bassano del Grappa, nato nel 1913: fu uno dei più grandi baritoni sulla scene mondiali, autentica stella negli anni ’50, nelle sue incisioni appare molto spesso in trio con Giuseppe Di Stefano e Maria Callas. La curiosità è che l'interpretazione più famosa di Gobbi, al cinema, non è di persona ma con la sua sola voce: Gobbi è la voce che canta “guardate, un fiocco rosso ei porta sul cappello”, nella versione italiana di "Fra Diavolo" con Stan Laurel e Oliver Hardy.  Il filmato più famoso in cui appare Gobbi, al di là del cinema, è sicuramente la registrazione live del secondo atto della Tosca di Puccini, al fianco di Maria Callas. Gobbi è il perfido Scarpia, che farà una brutta fine - meritata, come ben sanno gli appassionati d'opera.


Questo è l'elenco dei film di Tito Gobbi, preso da wikipedia; molti di questi titoli sono già nel blog o vi saranno prima o poi. Si può notare che l'impegno cinematografico di Gobbi è maggiore negli anni in cui deve ancora affermarsi come baritono, per poi diminuire man mano che ci si avvicina agli anni del suo maggiore successo. Gli ultimi titoli, dal 1948 in avanti, sono quasi soltanto brevi apparizioni, apparizioni come ospite (per esempio "Soho conspiracy", film americano con molti ospiti di ambito musicale.,è un rifacimento del film italiano "Follie per l'opera"), riprese in teatro, impegni che richiedevano poche ore di ripresa. La sua agenda era ormai ricchissima di impegni, il cinema era una bella cosa ma il posto di Tito Gobbi era sul palcoscenico.
Condottieri, regia di Luis Trenker (1937)
Il sogno di Butterfly, regia di Carmine Gallone (1939)
Musica proibita, regia di Carlo Campogalliani (1943)
'O sole mio, regia di Giacomo Gentilomo (1945)
07 Tassì, regia di Alberto D'Aversa (1946)
L'elisir d'amore, regia di Mario Costa (1946)
Rigoletto, regia di Carmine Gallone (1946)
Avanti a lui tremava tutta Roma, regia di Carmine Gallone (1946)
Lucia di Lammermoor, regia di Piero Ballerini (1946)
Il barbiere di Siviglia, regia di Mario Costa (1947)
L'eco della gloria, regia di Théophile Pathé (1947)
La signora delle camelie, regia di Carmine Gallone (1947)
First Opera Film Festival (1948)
Follie per l'opera, regia di Mario Costa (1949)
Pagliacci, regia di Mario Costa (1948)
La montagna di cristallo (The glass mountain), regia di Henry Cass e Edoardo Anton (1949)
La forza del destino, regia di Carmine Gallone (1949)
Soho Conspiracy, regia di Cecil H. Williamson (1950)
Canzoni a due voci, regia di Gianni Vernuccio (1953)
Giuseppe Verdi, regia di Carmine Gallone (1953)
Casa Ricordi, regia di Carmine Gallone (1954)
Figaro, il barbiere di Siviglia, regia di Camillo Mastrocinque (1955)
 
 
 

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