giovedì 16 gennaio 2020

Street scene


 
Street scene (1931) Regia di King Vidor. Soggetto e sceneggiatura di Elmer Rice. Fotografia di Gregg Toland e George Barnes. Musiche di Alfred Newman. Interpreti: Sylvia Sidney, Estelle Taylor, David Landau, William Collier, Beulah Bondi, Greta Granstedt, e molti altri. Durata: 80 minuti

"Street scene" è un testo teatrale della fine degli anni '20, messo in musica nel 1946 da Kurt Weill. Il soggetto originale è di Elmer Rice, che per "Street scene", soggetto di grande attualità per l'epoca, vinse il premio Pulitzer; il libretto per Weill è stato invece scritto da Langston Hughes. "Street scene" è anche un film del 1931, uscito a ridosso del grande successo in teatro; ovviamente non c'è la musica di Weill, scritta quindici anni dopo. La musica per il film è di Alfred Newman, però il film è quasi completamente parlato. Il regista è King Vidor, reduce da alcuni capolavori come "La folla" e autore negli anni successivi di grandi successi come "Duello al sole", "La fonte meravigliosa", "Guerra e pace".

 
Questo è il soggetto di "Street scene", tratto da wikipedia in inglese:
In un caldo pomeriggio, a New York, Emma Jones fa dei pettegolezzi con i vicini fuori dal palazzo dove abita, riguardo alla relazione della signora Anna Maurrant con il lattaio Steve Sankey. All'arrivo del rude e scostante marito della Maurrant, cambiano subito argomento. Nel frattempo la figlia dei Maurrant, Rose, è corteggiata dal suo capo, un uomo sposato. A Rose però piace il giovane vicino Sam, figlio di ebrei, che si interessa molto a lei.
Il mattino successivo, Frank Maurrant dice a sua moglie che dovrà allontanarsi per un viaggio di affari, a Stamford. La signora Maurrant incontra il gentile lattaio Sankey nel suo appartamento, ma d'improvviso Frank torna a casa e realizza che sua moglie è con Sankey. Corre di sopra e si sentono degli spari, il rumore di una colluttazione; Sankey cerca invano di scappare dalla finestra. Maurrant corre fuori con la pistola in mano: ha ucciso Sankey e ferito mortalmente la moglie.
Maurrant viene arrestato e portato via dalla polizia; prima però chiede scusa alla figlia Rose, che ora dovrà prendersi cura di se stessa e del fratellino. Il capo di Rose le offre ancora di andare a vivere con lui, ma lei rifiuta. Quindi vede Sam, e gli dice che vuole lasciare la città. Sam le chiede di stare con lei, ma lei risponde che sarà meglio aspettare un paio d'anni ancora. Rose si allontana, da sola.
Nel film, la scena è fissa, quasi una quinta teatrale, con i caratteristici edifici di quel periodo a New York: Ci sono molti personaggi, la storia è vivace e a tratti allegra, prima della tragedia. Tra gli attori spicca il nome di Sylvia Sidney, interprete di Rose: qui è ai suoi inizi, e negli anni seguenti sarà interprete di film importanti per registi come Alfred Hitchcock, Fritz Lang, William Wyler. Sylvia Sidney ha recitato nel cinema fino agli anni '80 e '90, con Wim Wenders e Tim Burton.
 

Kurt Weill (Dessau 1900 - New York 1950) fu allievo di Humperdinck e di Ferruccio Busoni in Germania. Alla fine degli anni '20, già compositore di successo, conobbe Bertolt Brecht e decise di cambiare stile: una scelta politica, quella di comporre musica più vicina a ciò che ascoltavano i lavoratori. Dalla collaborazione con Brecht nascono capolavori che contengono canzoni rimaste famose, nei singspiel "Ascesa e caduta della città di Mahagonny", "L'opera da tre soldi", "Happy end"; per fare un solo titolo vale la pena di ricordare, per gli appassionati di Jim Morrison e dei Doors, "Alabama song". Weill emigra a Parigi e poi a Londra per sfuggire al nazismo; nel 1935 si trasferisce negli Usa dove comincia a scrivere commedie musicali. "Street scene" è una delle sue ultime composizioni.
Su youtube si trovano sia il film che l'opera di Weill, in buone esecuzioni.
 

 
 
 

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