giovedì 21 maggio 2020

Torna caro ideal


 
Torna caro ideal (1939) Regia di Guido Brignone. Scritto da Ettore Margadonna, Aldo Vergano, Gherardo Gherardi. Fotografia di Tino Santoni. Musiche di Tosti, Rossini, Guido Albanese, Ettore Montanaro. Interpreti: Claudio Gora (Tosti), Laura Adani (Maria Vernowska), Germana Paolieri (Dionisia), Mario Mina, Bruno Persa, Cesare Polacco, Mercedes Brignone, e molti altri Durata: 1h20'

"Torna caro ideal", un film del 1939 che mette in scena il musicista abruzzese Francesco Paolo Tosti, non è propriamente un film biografico ma racconta la storia d'amore di Tosti con la giovane polacca Maria Vernowska, durata quattro anni e conclusasi tragicamente. Il film inizia nel 1875 in Inghilterra, dove Tosti visse molti anni come maestro di canto alla corte della regina Vittoria; è nelle sue vesti di insegnante che conosce Maria Vernowska, per la quale lascerà Dionisia Tesséri, una cantante professionista con la quale era legato da tempo. Tosti viene presentato come un giovane uomo molto elegante ed affascinante; piace alle donne e le donne gli piacciono molto. E' la stessa Dionisia, sua compagna di vita, che lo descrive così in una scena del film, all'inizio: "una donna per ogni canzone, oppure una canzone per ogni donna, fate voi".
 

Tosti non è stato un musicista importante, anche se molto amato e molto famoso; è stato un autore di romanze da camera, quelle che oggi definiremmo canzoni. "Ideale", che dà il titolo al film, è una delle sue più conosciute, ripresa da quasi tutti i cantanti d'opera nei loro concerti, ed è ancora oggi molto eseguita. Devo ammettere di conoscere pochissimo Tosti, quindi mi appoggio a ciò che dice su di lui www.wikipedia.it , facendone un breve riassunto:
Francesco Paolo Tosti, nato a Ortona in provincia di Chieti, 1846-1916, studia da tenore, diventa poi impresario e maestro di canto per Margherita di Savoia, futura regina d'Italia. Dal 1870 è a Londra, maestro di canto alla corte della regina Vittoria e poi di re Edoardo VII, e verrà nominato cittadino britannico nel 1906. Torna definitivamente in Italia nel 1910. Scrisse cinquecento romanze; il flirt con Maria Vernowska risale agli anni 1875-1879. Non ho trovato on line nessuna notizia su Dionisia Tesseri, che nel film viene presentata come una star. Ci sono invece molte notizie sugli amici del musicista, lo scultore Barbella e il pittore Michetti, entrambi abruzzesi come Tosti.

 
Si inizia con Tosti che accetta come allieva di canto una giovane polacca; ne nascerà una relazione che lo porterà a lasciare la sua compagna di sempre, Dionisia Tesseri. La giovane polacca è figlia di un conte che fa parte di una società di patrioti polacchi, in lotta contro lo zar di Russia per ottenere l'indipendenza della Polonia (siamo ancora in periodo risorgimentale); scoperta dai servizi segreti inglesi, riceve il foglio di via e deve lasciare subito l'Inghilterra. Tosti cerca di aiutarla, ma non è possibile perché le prove contro di lei sono evidenti e gli inglesi non vogliono avere problemi con la Russia; si decide quindi a tornare in Italia e porta con sè la giovane, offrendole aiuto e ospitalità. Una volta giunta in Italia, purtroppo la giovane polacca scopre di essere malata; è tubercolosi, già molto avanzata. Dopo un periodo di felicità con Tosti, la giovane muore ma prima si era confidata con Dionisia, raccomandandole di non lasciare da solo l'amato.
Nel film hanno un ruolo importante gli amici di Tosti, lo scultore Costantino Barbella e il pittore Francesco Paolo Michetti che ospiterà tutti nel suo rifugio di Francavilla al Mare (Chieti), un ex convento trasformato in studio e abitazione. Sono molto belle le sequenze girate in Abruzzo, una festa di piazza a Francavilla e il pellegrinaggio a Casalbordino (sempre in provincia di Chieti), che occupano molto spazio nella seconda parte del film e che si vedono molto volentieri.
Nella parte iniziale si vede anche la corte inglese, con "Sua Altezza Reale" (non si dice apertamente il suo nome) che considera noiosi i concerti e l'opera ma poi viene a sapere che ci saranno solo le canzoni di Tosti ed è tutto contento, anche perché è un ammiratore della cantante.

 
Gli attori: Tosti è affidato a un giovane Claudio Gora, che appare quasi identico a suo figlio Andrea Giordana ed è come sempre molto bravo, preciso e attento; si direbbe doppiato ma non ho trovato indicazioni in merito. Laura Adani è Maria, Germana Paolieri è Dionisia Tesséri, Mercedes Brignone è Stefania (amica di Maria Vernowska), Carlo Lombardi è Sua Altezza Reale (d'Inghilterra), Ernesto Sabbatini è il conte polacco padre di Maria, Achille Maieroni è il principe polacco Skatuski, Loris Gizzi è un ministro inglese, Ruggero Paoli è John il maggiordomo anglo napoletano. Bruno Persa è il pittore Michetti, Mario Mina è lo scultore Barbella, Cesare Polacco è il medico che assiste Maria.

 
Le romanze di Tosti che ascoltiamo:
- "Ideale" sui titoli di testa e nel finale;
- "Seconda mattinata" (v'è nell'aria un profumo di viole) cantata da Dionisia all'inizio del film;
- "Ricordi ancora il dì che ci incontrammo" cantata da Dionisia davanti a Sua Altezza (qui si intravvede l'orchestra);
- "La serenata" (la luna splende, vola serenata) accennata da Maria al pianoforte con Tosti durante una lezione di canto;
- "Malìa" che vediamo mentre viene composta al piano da Tosti dopo aver conosciuto Maria;
- "Marechiaro" per quando si arriva a Napoli e Tosti viene riconosciuto come autore della canzone già famosa (Tosti studiò al Conservatorio di Napoli);
- ancora "La serenata" cantata però da Dionisia per la festa a casa dello scultore, a Roma. In questa scena "Ciccillo", come gli amici chiamano Tosti, suona il piano ma noi ascoltiamo tutta l'orchestra.
Le romanze sono cantate dal soprano Pia Tassinari e dal grande tenore Ferruccio Tagliavini; per l'arrivo di Tosti e Maria a Roma si ascolta l'ouverture da "La Gazza ladra" di Rossini. L'orchestra che ascoltiamo nel film è diretta da Luigi Ricci.
Vanno ricordati anche gli autori delle altre musiche presenti nel film: si tratta di Ettore Montanaro (1888-1962) e Guido Albanese (1893-1966) entrambi abruzzesi, che conobbero e frequentarono Tosti. In particolare, Guido Albanese è stato un compositore e ricercatore di musiche popolari, ed è l'autore di "Vola lu cardillo", quasi un inno regionale per l'Abruzzo.
Il film, disponibile su youtube, è ben fatto ed è ancora piacevole da vedere; sono molto belle le scene girate in Abruzzo, le danze e la festa a Francavilla e il pellegrinaggio al santuario di Casalbordino. Metto qui, per chi volesse ascoltare Tosti, i links a "Ideale" e "Malìa" nell'esecuzione di Tito Schipa.

 

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