Nellie Melba è una delle cantanti
leggendarie nel mondo dell'opera, quelle di cui tutti conoscono il
nome ma che rimangono spesso poco più di un nome, simbolo di
un'epoca passata. Esistono sue registrazioni, tutte abbastanza
precarie (all'inizio della registrazione sonora la sua voce era già
in declino), e pochissime, quasi inesistenti, sono anche le sue
apparizioni in filmati d'epoca,. Il sito www.imdb.com dà presenza di
lei solo in un documentario del 1947, "Paris mil neuf cent".
Il film "Evensong" del 1934, regia di Victor Saville con
protagonista Evelyn Laye, si basa su un romanzo scritto dalla sua
segretaria Beverley Nichols, dove la protagonista è ispirata a
Nellie Melba, non sempre un ritratto lusinghiero. La Melba era molto
popolare e rispettata in Australia, e il film fu respinto e vietato
dalle autorità del suo paese natale. A Nellie Melba fu dedicato un
ritratto del pittore australiano Rupert Bunny, poi riportato anche su
francobolli e banconote. Sempre da internet apprendo l'esistenza di
altri film su Nellie Melba: è del 1953 un film biografico intitolato
"Melba" per la regia di Lewis Milestone, con protagonista
il soprano Patrice Munsel. Nel 1987 la Australian Broadcasting
Corporation produsse uno sceneggiato intitolato "Melba",
con protagonista l'attrice Linda Cropper, doppiata nelle parti
cantate da Yvonne Kenny. Nellie Melba fu interpretata dal soprano
neozelandese Kiri Te Kanawa nel terzo episodio della quarta stagione
di "Downton Abbey" (2013), come ospite di Lord e Lady
Grantham.
Di lei dice la Garzantina: « Nellie Melba, soprano australiano, 1861-1931. La sua voce, straordinaria per agilità ed estensione e splendida per il timbro brillante e cristallino, le procurò immensa fama in Inghilterra e negli Usa, dove fu considerata erede di Jenny Lind. Il suo repertorio andava dalla Lucia di Lammermoor al Rigoletto, al'Amleto di Thomas, alla Traviata, al Faust e alla Bohème.»
Di lei dice la Garzantina: « Nellie Melba, soprano australiano, 1861-1931. La sua voce, straordinaria per agilità ed estensione e splendida per il timbro brillante e cristallino, le procurò immensa fama in Inghilterra e negli Usa, dove fu considerata erede di Jenny Lind. Il suo repertorio andava dalla Lucia di Lammermoor al Rigoletto, al'Amleto di Thomas, alla Traviata, al Faust e alla Bohème.»
In realtà Nellie Melba fu molto più
di una cantante, una vera e propria star internazionale secondo i
canoni che usiamo oggi, anche nel campo della moda. Wikipedia le
dedica molto spazio, io riassumo meglio che posso le molte notizie
riportate, rimandando al sito originale per gli approfondimenti.
da www.wikipedia.it : Nellie Melba, nome
d'arte di Helen Porter Mitchell (Richmond, 19 maggio 1861 – Sydney,
23 febbraio 1931), è stata un soprano australiano. Studiò canto a
Melbourne; in seguito si trasferì a Brisbane dove nel 1882 sposò
Charles Nesbitt Frederick Armstrong a Brisbane e nel 1883 nasce il
loro figlio George. In seguito si separò dal marito e tornò a
Melbourne dove ebbe luogo la sua prima apparizione in pubblico,
presso il Melbourne Town Hall nel 1884. Fu proprio in ricordo della
sua città natale che adottò il nome d'arte di Nellie Melba.
Dal 1886 studia a Parigi con Mathilde
Marchesi e dopo pochi mesi firma un contratto con l'impresario
Maurice Strakosch. Dopo la morte dell'impresario debutta il 12
ottobre 1887 come Gilda in Rigoletto al La Monnaie/De Munt di
Bruxelles dove poi è Violetta ne La traviata, dal maggio 1888 canta
Lucia di Lammermoor al Royal Opera House Covent Garden di Londra e
nel 1889 è Ophélie in Hamlet di Thomas all'Opéra national de Paris
con successo. Nel giugno dello stesso anno a Londra è Giulietta in
Romeo e Giulietta (Gounod) con Jean de Reszke e nel luglio 1890 è la
protagonista nella prima di Esmeralda di Arthur Goring Thomas con
Jean De Reszke a Londra. Dopo il 1890 inizia una relazione con Luigi
Filippo Roberto d'Orléans che l'accompagna quando va a cantare per
Nicola II di Russia. A Londra nel 1893 è Nedda in Pagliacci di
Leoncavallo. Nel dicembre 1893 debutta al Metropolitan di New York in
Lucia di Lammermoor diretta da Luigi Mancinelli, seguita da Ophélie
in Hamlet di Thomas diretta da Enrico Bevignani, Nedda in Pagliacci
con Fernando De Lucia e Mario Ancona e Gilda in Rigoletto con Sofia
Scalchi; nel 1894 la protagonista in Semiramide (Rossini) con Édouard
de Reszke, Giulietta in Romeo e Giulietta (Gounod) bissando l'aria Je
veux vivre, Elisabeth in Tannhäuser (opera), Elsa in Lohengrin
(opera), Marguerite in Faust (opera). Seguono Micaela in Carmen
(Bizet), la protagonista in Elaine di Herman Bemberg. Marguerite de
Valois ne Les Huguenots di Meyerbeer con Victor Maurel, nel 1896 la
protagonista in Manon (Massenet) e Brünnhilde in Sigfrido (Wagner)
diretta da Anton Seidl.
Nel 1900 è Mimì ne La bohème di Puccini con Giuseppe Cremonini Bianchi e Marcel Journet, e Violetta ne La traviata di Verdi a San Francisco. Nel 1901 interpreta l'Infanta in Le Cid di Jules Massenet. (...) La sua voce di soprano lirico-leggero, dotata di notevole agilità, fu particolarmente apprezzata in Inghilterra e negli Stati Uniti. Lavorò con Malcolm McEachern, Ella Caspers e Ada Crossley. Sposò il nobile Charles Frederick Nisbett Armstrong dal quale ebbe un figlio, George. Anche se sulla carta durò quasi vent'anni, il matrimonio fu tempestoso sin dall'inizio e si concluse con il divorzio. Ritornata in Australia, divenne direttore del conservatorio di Melbourne fino alla sua morte. Il grande chef francese Auguste Escoffier creò, in suo onore, un particolare dolce da dessert: la Pesca Melba. Nel 1931 muore di setticemia all'ospedale di Sydney.
Nel 1900 è Mimì ne La bohème di Puccini con Giuseppe Cremonini Bianchi e Marcel Journet, e Violetta ne La traviata di Verdi a San Francisco. Nel 1901 interpreta l'Infanta in Le Cid di Jules Massenet. (...) La sua voce di soprano lirico-leggero, dotata di notevole agilità, fu particolarmente apprezzata in Inghilterra e negli Stati Uniti. Lavorò con Malcolm McEachern, Ella Caspers e Ada Crossley. Sposò il nobile Charles Frederick Nisbett Armstrong dal quale ebbe un figlio, George. Anche se sulla carta durò quasi vent'anni, il matrimonio fu tempestoso sin dall'inizio e si concluse con il divorzio. Ritornata in Australia, divenne direttore del conservatorio di Melbourne fino alla sua morte. Il grande chef francese Auguste Escoffier creò, in suo onore, un particolare dolce da dessert: la Pesca Melba. Nel 1931 muore di setticemia all'ospedale di Sydney.
Nel 1925 venne pubblicata a sua
autobiografia "Melodies and Memories" scritta in gran
parte dalla sua segretaria Beverley Nichols.
Il romanzo "Evensong" della
Nichols (1932) si basa su alcuni aspetti della vita di Nellie Melba,
ed è tutt'altro che adulatorio. Nel 1934 "Evensong" venne
portato al cinema con protagonista Evelyn Laye; il film fu per molto
tempo proibito in Australia. (Qui a destra, il ritratto di Nellie Melba eseguito dal pittore australiano Rupert Bunny)
Nessun commento:
Posta un commento