Jan Peerce (1904-1984), uno dei più
grandi tenori del Novecento, nasce a New York nel 1904 come Jacob
Pincus Perelmuth. Di religione ebraica, come Richard Tucker (erano
parenti, cugini o cognati secondo i siti che ho consultato) è
fortemente influenzato dai cantori delle sinagoghe, la cui vocalità
è spesso molto vicina a quella dei cantanti d'opera: ne ho portato
qui diversi esempi, parlando di "Cabaret" di Bob Fosse, ma
basterà una breve ricerca su youtube per capire l'importanza e la
bellezza di quei canti religiosi.
La carriera di Jan Peerce va dal 1932
al 1966 circa, senza un vero ritiro dalle scene; terrà infatti
concerti fino al 1982. Canta prevalentemente in America, dove diventa
uno dei preferiti di Arturo Toscanini che lo chiama spesso a
collaborare con lui, forse anche per via del timbro di voce di
Peerce, molto particolare, che ricorda Aureliano Pertile, l'altro
grande "tenore di Toscanini" negli anni italiani. Come
Pertile, anche Peerce è un metronomo infallibile: non sbaglia una
nota e va sempre a tempo. Alle volte, come nella famosa registrazione
di "Traviata", si ha quasi l'impressione che sia Peerce a
dettare il tempo nei concertati e nei duetti. Con Toscanini, e con
l'orchestra NBC, Peerce ci ha lasciato interpretazioni verdiane che
non è affatto azzardato definire leggendarie: su tutte, l'ultimo
atto del Rigoletto (purtroppo non l'incisione completa) con Leonard
Warren, Zinka Milanov e Nan Merriman.
Secondo il sito www.imdb.com , Jan
Peerce conta otto-nove film e apparizioni tv tra il 1938 e il 1969.
Si può inoltre ricordare che suo figlio, Larry Peerce, è un regista
cinematografico con numerosi titoli realizzati, anche se quasi mai
memorabili; nel 1969 l'ultima apparizione in video di Jan Peerce è
proprio sotto la regia del figlio. Nel dettaglio, da www.imdb.com :
- 1938 "Latin rhythm short",
regia di Milton Schwarzwald, cortometraggio musicale dove Peerce
canta due canzoni
- 1938 "Carnival show", regia
di Milton Schwarzwald, cortometraggio musicale. Peerce è un
venditore di hot dog e tenore, tra i musicisti jazz del Cotton Club
- 1939 "Gals and gallons",
regia di Milton Schwarzwald, cortometraggio di 20 minuti dove Peerce
interpreta se stesso
- 1947 "Carnegie Hall" (da
noi "Sinfonie eterne") regia Eward G. Ulmer, dove Peerce
interpreta se stesso (questo film è da tempo nell'archivio di questo
blog)
- 1947 "Something in the wind"
(da noi "Scritto sul vento"), regia di Irving Pichel, con
Deanna Durbin, John Dall e Donald O'Connor; Peerce interpreta un
poliziotto di nome Tony
- 1953 "Tonight we sing" (in
Italia, "Parata di splendore"), regia di Mitchell Leisen; è
una biografia dell'impresario e agente di grandi musicisti Sol Hurok,
interpretato da David Wayne. Nel film ci sono Ezio Pinza, Roberta
Peters, Isaac Stern, Tamara Toumanova che interpreta la Pavlova, e
molti altri; Jan Peerce dà la voce nel canto all'attore Byron
Palmer.
- 1953 "Opera vs jazz" un
programma della tv americana
- 1956 "Producer's showcase"
programma della tv americana; in una puntata Peerce canta "Vesti
la giubba" dai Pagliacci di Leoncavallo
- 1959-1963-1966 "Toast of the
town" , serie tv (Ed Sullivan) dove Peerce si esibisce in tre
diverse puntate
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