sabato 4 febbraio 2017

Sergio Tedesco



Sergio Tedesco (nativo di La Spezia, 1928-2012) è stato tenore in teatro e doppiatore al cinema, dove ha anche recitato in alcuni film; è stato anche attore e regista di teatro, oltre che interprete e regista di operette. Come tenore aveva una bella voce, ha interpretato parti di primo piano ma è stato soprattutto molto presente nelle numerose parti, non facili e molto esposte, che alle voci come la sua richiede il teatro d'opera. Per me il nome di Sergio Tedesco significa il ricordo della mia "prima" personale alla Scala, il principe Shuisky (in russo) nel "Boris Godunov" di Mussorgskij, stagione 1979-80, direttore Claudio Abbado. Nel teatro d'opera ci sono molti ruoli delicati, non di primissimo piano ma che richiedono precisione, tecnica, bravura (anche nei concertati), e che sono molto esposti, quindi si rischia molto: un esempio per tutti, il messaggero nel primo atto dell'Aida - ma l'elenco sarebbe lunghissimo. Con una voce bella e limpida come quella di Tedesco si affrontano anche ruoli impegnativi come la "serenata di Arlecchino" nei Pagliacci, il battelliere nel "Guglielmo Tell" di Rossini (ruolo impervio, un'aria sola ma bella e impegnativa), e molto altro ancora. La carriera in teatro di Sergio Tedesco è stata molto lunga e molto felice, anche nel repertorio contemporaneo con molte prime assolute; per questo rimando alla voce su di lui di wikipedia, molto esauriente.
 

L'attività di doppiatore di Sergio Tedesco è stata molto intensa, ed in effetti la sua è una voce che abbiamo ascoltato così tanto che non può non esserci familiare. Comincio con i cartoni animati di Walt Disney: Kaa nel "Libro della giungla"; sir Biss in "Robin Hood"; il principe Filippo in "La bella addormentata nel bosco"; Giac in "Cenerentola"; l'annuciatore tv in " La carica dei cento e uno", e molto altro ancora, nei Muppet, in "Le meravigliose avventure di Simbad" e nel cortometraggio del 1949 "La valle addormentata".
 

Al cinema, Sergio Tedesco è stato la voce di Albert Finney, Lionel Barrymore, Robert Duvall (in MASH di Altman), Yul Brinner (Il papavero è anche un fiore), Richard Chamberlain (Conto in sospeso), Tom Courtenay (Il dottor Živago), Tomas Milian (Amistad), David Tomlinson (Un maggiolino tutto matto), Eli Wallach (Come rubare un milione di dollari), Denholm Elliott (Indiana Jones e l'ultima crociata), Klaus Kinski (Per un pugno di dollari), E.G. Marshall (Tora! Tora! Tora!),
e molto altro ancora; l'elenco completo, compresi telefilm e radio, è su wikipedia, dove c'è anche un rimando al sito dedicato ai doppiatori.
 

Da wikipedia traggo anche questi due elenchi molto interessanti:
Al cinema come attore ha interpretato:
"Il bazar delle idee", regia di Marcello Albani (1941)
"La forza bruta", regia di Carlo Ludovico Bragaglia (1941)
"Amore imperiale", regia di Alessandro Volkoff (1941)
"L'angelo bianco", regia di Raffaele Matarazzo (1955)
"Giurò... e li uccise ad uno ad uno... Piluk il timido", regia di Guido Celano (1968)
"Fuga dal Paradiso", regia di Ettore Pasculli (1989)
"The house of chicken", regia di Pietro Sussi (2001)


In teatro, Sergio Tedesco è stato fra gli interpreti di:
"As you like it" di William Shakespeare (1948) - regia di Luchino Visconti
"I cugini stranieri" di Turi Vasile (1950)
"Una lettera d'amore" di Tennessee Williams (1991) - regia di Ulisse Santicchi
"Norimberga", di Lucia Nardi e Annalisa Scafi (2002) - regia di Emanuela Giordan
(qui sotto, due foto dal Boris Godunov di Mussorgskij, alla Scala, stagione 1979-80:
sotto la direzione di Claudio Abbado, Sergio Tedesco interpretò la parte del principe Shuisky)
(le foto di Sergio Tedesco vengono da Wikipedia)


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