martedì 8 maggio 2018

Wagner 1984 ( III )


Wagner (1981– 1984, dieci episodi) Regia di Tony Palmer. Scritto da Charles Wood. Consulenza storica e musicale: John Culshaw, Gordon Parry, Oswald Georg Bauer, Tibor Erkel. Fotografia di Vittorio Storaro. Altro direttore fotografia: Nic Knowland. Direzione musicale: Georg Solti. Altri direttori: Iván Fischer, Ádám Fischer, Oswald Georg Bauer. Costumi di Shirley Russell
Interpreti principali: Richard Burton (Wagner), Vanessa Redgrave (Cosima), László Gálffi (Ludwig II), John Gielgud (Pfistermeister), Miguel Herz-Kestranek (Hans von Bülow), Gemma Craven (Minna), Ralph Richardson (Pfordten), Richard Pasco (Otto Wesendonck), Laurence Olivier (Pfeuffer), Ronald Pickup (Nietzsche), Marthe Keller (Mathilde Wesendonck), Ekkehard Schall (Franz Liszt), Niall Toibin (Lutz), Vernon Dobtcheff (Meyerbeer), John Shrapnel (Semper), Franco Nero (Crespi), Peter Hofmann (Schnorr von Carolsfeld), Gwyneth Jones (Malvina von Carolsfeld), László Horváth (Hanslick), Jess Thomas (Albert Niemann), Joan Plowright (Mrs. Taylor),Péter Andorai (Bakunin)Heinz Zednik (Ander). Durata totale: 7-8 ore, secondo l'edizione che si trova

Siamo all'Opéra de Paris, nel 1861. Grazie all'interessamento dell'austriaca principessa Metternich, Wagner vi dirigerà e metterà in scena il Tannhäuser. Il problema per Wagner, oltre al fatto di detestare questo modo di mettere in scena l'opera (o meglio il "dramma in musica": Wagner ripete sempre che non compone opere, ma drammi in musica) è che i francesi gli hanno chiesto di inserire un balletto. All'Opéra di Parigi c'è sempre il balletto, anche Wagner dovrà adeguarsi. L'opera andrà in scena il 13 marzo 1861, con un clamoroso esito negativo; Tony Palmer ci mostra come è andata.
Troviamo Wagner con Royer dell'Opera Parigi, sul palcoscenico delle ballerine provano un balletto al suono di "Va pensiero" dal Nabucco di Verdi, per pianoforte. Il coreografo Marius Pétipa discute del balletto con Wagner, i francesi vogliono assolutamento un balletto, anche nel Tannhäuser. Wagner ne è molto seccato, è sarcastico, dice esplicitamente che per lui le ballerine sono solo delle prostitute (whores, nel sonoro originale).
Al minuto 4 vediamo un treno in stazione, è arrivata Minna da Dresda. Minna è stupita dal lusso nella casa di suo marito Richard Wagner, e dal grande numero dei suoi collaboratori: "da dove vengono i soldi?" chiede spaventata dai precedenti nella loro relazione tormentata. I soldi vengono in gran parte da Wesendonck, ma lei è ancora gelosa e irritata per via della storia con Mathilde Wesendonck.
Continuano le prove per il Tannhäuser a Parigi, dirette da Hans von Bülow. Bülow dice a Wagner che l'orchestra è buona, in gran parte costituita da musicisti tedeschi. Wagner è in platea e assiste alle proteste degli orchestrali che si lamentano delle tante prove e dicono "non vogliamo essere trattati come tedeschi anche quando siamo tedeschi" (cioè come soldati prussiani). La risposta di Wagner scatena gli applausi: pagherò di persona gli straordinari.
Al minuto 9:00 vediamo ancora il pianoforte Erard, che Wagner si porta dietro ovunque; c'è l'audizione del tenore Albert Niemann (con una gran massa di barba e capelli). L'attore che interpreta Niemann è il tenore Jess Thomas, il Lohengrin dell'edizione diretta da Rudolf Kempe (forse la più bella registrazione di quest'opera). Continuano le discussioni sul balletto nel Tannhäuser, va messo nel primo o nel secondo atto? I francesi per tradizione vogliono il balletto nel secondo atto, ma Wagner è disposto a metterlo solo nel primo.
Al minuto 13 l'ouverture dell'Olandese Volante in versione da camera, per archi. I presenti commentano che questi concerti servono a Wagner solo per tirar su qualche soldo. Madame Schwabe gli dà tremila franchi, dietro cambiale. Una bella signora in platea fa gli occhi dolci a Wagner; presente anche la principessa Metternich. Il tenore chiede tagli al Tannhäuser, la parte è troppo lunga. Wagner discute con Petipa sui balletti; Tony Palmer inserisce una piccola gag con un sax dietro le spalle di Wagner: è Monsieur Sax in persona, che costruisce gli strumenti per l'Opéra e che cerca di far inserire in orchestra la sua nuova invenzione (il brevetto è del 1840).
Al minuto 19 siamo alla prima del Tannhäuser a Parigi, 13 marzo 1861. Wagner respinge le richieste del capo claque, che risponde con minacce più o meno velate di disturbare la rappresentazione. A teatro assistiamo all'incontro di Wagner con Meyerbeer, ritorna l'antisemitismo di Wagner. Meyerbeer è gentile e un po' disorientato, ricorda a Wagner di averlo aiutato al tempo del Rienzi, la discussione finisce inevitabilmente su ciò che Wagner ha scritto in "Il giudaismo in musica": Meyerbeer gli risponde, con educazione, che i suoi saggi sono "opera di un uomo intelligente ma frustrato". Poi inizia l'opera e ci sono molti disturbatori nel pubblico, anche in platea. Anche il balletto viene disturbato, nel film si suggerisce che Meyerbeer abbia approvato i disturbatori. Minna, intanto, è ancora alle prese con i debiti lasciati dal marito.

Al minuto 27, a rappresentazione finita, Wagner ne discute con Bülow. Minna riparte, non sta bene e va dal dottor Pusinelli a Dresda, e proverà con le terme; in stazione vediamo Wagner con Bülow e Minna. Tra i progetti più probabili c'è il Tristano ("un'opera semplice, che porterà i favori del pubblico"), ma Minna odia il Tristano, che le ricorda sempre Mathilde Wesendonck. Anche Bülow parte, per Berlino; Wagner pensa di andare in Svizzera, dice che detesta Parigi (lo vediamo al mercato). Torna a dare concerti per guadagnare qualcosa, cerca sovvenzioni, comincia a pensare a un suo teatro. Nel maggio 1861 Richard Wagner arriva a Vienna, dove pensa di mettere in scena il Tristano; però prima, al minuto 32 torna da Wesendonck in Svizzera. Dice che Minna non sta bene, Wesendonck però gli chiede come sta lui (sospira, "as usual") Sta scrivendo Sigfrido, ha ancora bisogno di soldi ma stavolta Wesendonck si tira da parte e gli suggerisce di prendere soldi a prestito, a Vienna ci sono molti prestatori di denaro. Wagner risponde che non intende accettare soldi da gente che non apprezza il suo talento (ma poi lo farà). Wagner chiede 24 mila franchi a Wesendonck, gli offre i diritti sulle sue opere future, Wesendonck gli risponde che ha già i diritti sul Ring e allora Wagner gli chiede di investire su lui stesso, su Wagner... Ma stavolta Wesendonck non è più disponibile. Nei suoi spostamenti Wagner si porta sempre dietro il suo Erard; gli introiti delle rappresentazioni delle sue opere arrivano, ma non bastano mai.
Al minuto 34 una festa a Vienna dove incontra il critico Hanslick, che è gentile con Wagner ma Wagner gli ricorda che attaccò il Tannhäuser; c'è la granduchessa di Baden; Wagner parla con Hans von Bülow e con Cosima, moglie del direttore d'orchestra. A Vienna dicono che Tristano non è rappresentabile. Wagner dice che è stanco; primi sguardi con Cosima. Immagine del cigno ricorrente.
(qui a fianco, una foto di Hans von Bulow)
Minuto 37: siamo nel 1862, Minna a Dresda cerca di far avere incarichi a Wagner e si muove per far revocare le misure prese contro di lui (ci riuscirà). Poi tema Olandese Volante, barca e cascate per Wagner; il Ring, lontananza da Minna che non ne può più ma non vuole separarsi. Wagner cena con Bülow e Cosima, poi parte per Pietroburgo e impegna l'anello avuto dalla granduchessa per pagarsi il viaggio. Bülow prende l'anello e va a procurarsi i soldi (Wagner non lo vuole fare di persona), a tavola rimangono Wagner e Cosima.
Minuto 41: Minna a Dresda, sempre intenta a far revocare il bando per suo marito; cascate e barca in Russia per Wagner. Nei dialoghi brani dalle lettere di Wagner a Minna. Belle ragazze fanno compagnia a Wagner a Pietroburgo. Wagner a Pietroburgo fa festa, suona un'orchestra di contadini russi con cetra. Ricordi delle barricate di Dresda a fianco di Bakunin, altre lettere con Minna e contrasti con la moglie che lo vorrebbe ancora Kapellmeister a Dresda.
Minuto 45: Dopo il grande successo a Pietroburgo, Wagner torna a Vienna. Cambio di vita e di amici, nuove donne (le sarte che gli confezionano i vestiti di seta - Wagner dice che la malattia della pelle lo costringe a vestirsi solo di seta). Infine, Wagner è di nuovo senza soldi. Minna gli fa avere l'amnistia: siamo nel 1862, il bando durava dal 1849 e adesso Wagner può tornare in Germania.
Minuto 47: prove per il Tristano al pianoforte, difficoltà con i cantanti. I cantanti, Schnorr e Malvina von Carosfeldt, sono interpretati dal tenore Peter Hofmann e dal soprano Gwyneth Jones. Durante le prove Wagner riceve una lettera, è l'amnistia: "ora sono libero". Si reca a Dresda dove Minna è molto malata, Wagner la invita a Vienna ma le parla del Tristano, che lei detesta. Wagner definisce ancora il Tristano "un'opera semplice per conquistare il pubblico". In realtà, a questo punto è già iniziata la relazione di Wagner con Cosima, figlia di Liszt e moglie dell'amico Hans von Bülow. Il film di Tony Palmer ha il pregio di mettere a fuoco Minna, e di darle lo spazio che merita.
(qui a destra, i veri Schnorr e Malvina)
Minuto 53: accenni ai Maestri Cantori, spumante a volontà per una festa organizzata da Wagner, una cantante Federica, una donna giovane che perde i capelli e che non sono riuscito a identificare. Wagner si pavoneggia e legge cose sue, c'è ancora il critico Hanslick a cui dicono "ti ha ritratto nei Maestri Cantori, ora sei immortale": nei Maestri Cantori di Norimberga, il personaggio chiamato Sixtus Beckmesser è infatti una caricatura di Hanslick, e nella prima stesura aveva per nome Hans Lick (poi cambiato per evitare problemi). Wagner è munifico ma i soldi vengono dagli ebrei di Vienna, sono un prestito e andrebbero restituiti. Alla festa c'è anche l'amico Tausig che ha appena firmato come garante per i suoi debiti, ma non sa a cosa va incontro. Presenti anche frau Schott, moglie dell'editore, e Schott stesso, oltre a Bülow e al compositore Peter Cornelius che è in buoni rapporti con Wagner. Infine, Wagner deve fuggire (alla lettera) dai creditori e Tausig che li affronta scopre spaventato l'entità dei debiti di Wagner di cui si era fatto garante. L'editore Schott scarica Wagner. Wagner fugge con gli spalloni, di nascosto, di notte: ancora una volta, come già a Riga; tornerà a ripararsi in Svizzera e poi a Stoccarda.
 

A 1h00 appare finalmente Ludwig, appena nominato re di Baviera, a colloquio con Pfistermeister (segretario privato del re, e suo ministro: lo interpreta John Gielgud): vuole a tutti i costi incontrare Wagner, è un suo ammiratore fin da quando da bambino assistette a una recita del Lohengrin. Intanto, a Stoccarda, Wagner ripensa a quando disse a Wesendonck che non voleva soldi da persone che non apprezzano il suo talento, ma poi lo ha fatto ed ora è in angosce, ma qui arriva Pfistermeister come un angelo salvatore, e gli chiede di partire subito per la Baviera: la data è quella del 3 maggio 1864.
(a sinistra, una foto d'epoca di Pfistermeister)
A 1h06 ascoltiamo la marcia dal Rienzi, per banda: siamo a Monaco di Baviera. Ludwig II, interpretato dall'attore ungherese László Gálffi, è appena diventato re: ha solo 18 anni. Il narratore inquadra storicamente il momento, con la Prussia di Bismarck egemone e la Baviera unico stato tedesco che può fronteggiarla. A 1h11 Wagner conosce Ludwig, che gli paga tutti i debiti e gli dà carta bianca; poi stende un contratto dettagliato con i suoi ministri: una casa per sè e per Bülow, per Cosima e i suoi due figli, e un teatro nuovo da costruire secondo i suoi dettami. Pfistermeier è perplesso, e con lui gli altri ministri bavaresi. Poi, Wagner al piano con Bulow e Cosima al loro fianco.
A 1h15 vediamo il Lohengrin in scena ma solo nel ricordo di re Ludwig, che entusiasta ne parla con Wagner; progetti futuri, lunghe chiacchierate, dichiarazioni di amicizia eterna. A 1h20 arriva a Monaco Liszt che è molto arrabbiato per la relazione con Cosima e teme lo scandalo; è perplesso anche sull'amicizia di Ludwig, chiede a Wagner dei suoi progetti futuri. Bülow non sta bene.
A 1h23 siamo in open air; poi in interni vediamo Pfistermeister con la regina madre e lo zio di Ludwig. I ministri sono preoccupati per Wagner, per le spese e per l'influenza che ha su Ludwig (che dovrebbe piuttosto sposarsi, dice lo zio). Pfistermeister dice che se si occupa di musica e se segue le sue idee romantiche, "almeno non farà danni". Intanto Wagner parla con Ludwig della sua musica, gli mostra lo spartito di Das Liebesverbot, una delle sue prime opere, definendola "peccato di gioventù". Poi esegue L'Olandese Volante al pianoforte per Ludwig: a Wagner questa musica ricorda la fuga da Riga, in nave, con la tempesta e inseguito dai cosacchi e dai debitori. Poi vediamo le prove del Tristano, Wagner con Bülow e cantanti, e Cosima. "Le parole sono importanti come la musica" sottolinea Wagner; che è paziente e comprensivo, ma anche molto esigente. Malvina e Schnorr von Carosfeldt sono i due cantanti, interpretati da Peter Hofmann e Gwyneth Jones.
 

A 1h31 Hans von Bülow dirige il Tristano; nello stesso tempo Ludwig è alle manovre con l'esercito. I dialoghi che seguono sono presi quasi sicuramente da lettere e saggi di Wagner. Cosima si appassiona al Tristano. Tony Palmer non metterà nulla dei Maestri Cantori, salvo qualche accenno e qualche passaggio in colonna sonora dei momenti più famosi.
A 1h34 vediamo modellino del futuro teatro, il cui tratto principale è l'orchestra nascosta e non più visibile, secondo i dettami di Wagner; così sarà il teatro di Bayreuth, ancora oggi in attività. L'architetto è Semper, amico di Wagner dai tempi delle barricate di Dresda. I ministri vanno da Ludwig, che trascura gli affari di Stato e parla quasi soltanto del Tristano. Wagner è assillato da persone che sapendolo vicino al re gli chiedono grazie e favori: una coppia vuole la grazia per il figlio condannato a morte, una donna forse pazza gli chiede con insistenza di proteggere il re. Il giovane Lassalle vuole sposare la figlia di un barone ma è ebreo e anche lui chiede aiuto a Wagner, che li manda via tutti spazientito compresi i genitori del ragazzo condannato. Scorrono immagini di Venezia, nel ricordo, sulla musica del Tristano. Bülow è perplesso per il teatro di Monaco dove verrà rappresentato il Tristano, vuole più spazio per l'orchestra e a questo scopo verrà sacrificata la platea, trenta posti in meno che scandalizzano la direzione del teatro. E qui Hans von Bülow (prussiano) commette una gaffe pesante, usando la parola "Schweinehunde" riferita ai bavaresi: "cosa vuoi che siano trenta posti in meno, trenta cani e porci bavaresi in meno che assistono allo spettacolo... ". La frase viene riportata dai giornali. Ne parla il ministro Pfordten (Ralph Richardson). Poi ancora Wagner e Cosima, la donna con l'ombrello continua a dire a Wagner "devi difendere il re", si parla ancora delle condanne a morte. Hans von Bülow è sempre più in difficoltà a Monaco, i giornali bavaresi titolano contro di lui "è ancora qui Bülow?" e questo si aggiunge alla proteste sempre più diffuse contro i costi di Wagner e della sua corte. C'è anche la questione dell'adulterio con Cosima, un pubblico scandalo. Cosima sta per dare alla luce la prima figlia di Wagner, che si chiamerà Isolde e nasce nel 1865, ma ufficialmente è sempre la moglie di Hans von Bülow, che dal canto suo continua ad essere fedele collaboratore di Wagner.

A 1h42 Ludwig legge delle proteste contro Bülow, in compagnia dei suoi cani; gli viene mostrato il ritratto di Wagner, molto costoso ed eseguito senza il preventivo consenso. Questo fa arrabbiare il re che ritiene di essere stato tradito nella sua amicizia. Vediamo le proteste di piazza per le spese wagneriane del re, con lancio di sassi contro le finestre di casa Wagner. Pfistermeier a colloquio con Wagner fa paragoni con la storia di Lola Montes e del nonno di Ludwig, Wagner ne è offeso ma Pfistermeister insiste (Lola Montes era una mantenuta...) e suggerisce a Wagner di lavorare con più celerità e di essere meno stravagante; inoltre sottolinea che ha un seguito di collaboratori troppo numeroso. C'è anche la questione religiosa: Wagner è un protestante nella Baviera cattolica. Pfistermeister, sempre molto gentile, suggerisce a Wagner come esempio la principessa Sophie, che esercita un influsso benefico su Luwdig. Nella scena successiva l'altro ministro Pfordten accenna in seguito a Pfistermeister dei pettegolezzi che circolano, cioè che Wagner che veste solo di seta, che porta abiti lunghi simili a gonne... Pfistermeister taglia corto, "Wagner ama solo se stesso".
A 1h50, a seguito delle proteste di piazza e dell'irritazione del re, Wagner si chiede se dovrà lasciare Monaco. Ne discute con Cosima, che è incinta. Se Ludwig continua a non riceverlo sono guai. Debiti, soldi... eterna questione per Richard Wagner. Il giornale "Bayern Kurier" insiste nella sua campagna contro Hans von Bülow (prussiano, oltretutto, in tempo di tensioni che sfoceranno nella guerra fra Baviera e Prussia). Wagner scrive una lettera a Ludwig, chiedendo di poter tornare alla sua amicizia. A questo punto si presenta il dottor Schauss, mandato da Parigi da madame Schwabe: chiede che venga onorata la cambiale firmata a suo tempo da Wagner. Nel controllare i conti dello Stato, il ministro Pfistermeister (Gielgud) dice all'altro ministro Pfordten (Richardson): "il teatro da solo provocherà la bancarotta dello Stato"
 

A 1h54 vediamo Ludwig a caccia e poi in barca con il suo giovane assistente. Cosima, incinta, prega per Wagner (lunga scena), pensa a Bülow e al Tristano. Bülow cura sua moglie Cosima incinta, a letto. Durante la caccia arriva la pace tra Wagner e Ludwig, i due tornano amici. Wagner sottolinea davanti al re che "l'odio che si cambia in amore" è il soggetto del Tristano. Cosima partorisce Isolde, c'è anche Bülow accanto a lei e a Wagner: è il 10 aprile 1865.
A 2h00 siamo alla mattina della prima del Tristano a Monaco di Baviera. I cantanti fanno le prove, il soprano Malvina nella vasca da bagno, il tenore Schnorr nelle stanze accanto. Arriva una lettera di Ludwig a Wagner, poi ne annunciano un'altra ma stavolta non è ancora Ludwig, come pensa Wagner, ma il pignoramento del debito con la Schwabe. I due addetti fanno l'inventario dei beni di Wagner, pianoforte compreso. Cosima si muove e va a chiedere un prestito, che ottiene; va con i due bambini (la piccola nella carrozzina, la maggiore mette i soldi nella carrozzina). Il banchiere chiede sornione a che nome deve dare il prestito: baronessa von Bülow, risponde Cosima. (non frau Wagner, come aveva suggerito il prestatore di denaro...)
A 2h06 da Wagner irrompe il tenore Schnorr: Malvina è senza voce. Si rimanda la prima, nascono nuovi pettegolezzi, si dice che forse Malvina ha la voce rovinata per sempre a causa dell'opera di Wagner (ma non è così, si riprenderà). Il ministro Pfordten ha assistito alle prove: cinque ore, niente arie, niente melodie, insopportabile. Pfistermeister replica che è meglio così, adesso Ludwig si accorgerà e si stuferà di Wagner. Un accenno al Ring spaventa i ministri: altre spese...
(qui a sinistra: una foto di Gwyneth Jones, interprete di Malvina)
A 2h10: il narratore dice che il teatro disponibile a Monaco è troppo piccolo per l'orchestra di Wagner, sarà un disastro. La prima va comunque in scena, dopo essere stata rimandata: è il 10 giugno 1865. Wagner inizia a scrivere la sua autobiografia su invito di Ludwig, "da pubblicare solo dopo la mia morte" (se ne legge un brano). Il narratore parla della morte di Ludwig, che ventun anni dopo si annegherà dopo aver ucciso il suo medico.
A 2h13 vediamo in scena il duetto dal Tristano, Gwyneth Jones appare bella anche quando sembra urlare. Ludwig se ne va prima della fine, col suo attendente, in treno. Vediamo l'esecuzione di "Mild und leise", il finale; Pfistermeister e i ministri sonnecchiano.
A 2h18 Bülow dopo la recita; immagini di Ludwig nel futuro, la scena in cui si annega dopo aver ucciso il dottore (mancano ancora vent'anni, accadrà nel 1886). Ancora i due ministri, interpretati da Richardson e Gielgud. Ludwig sul suo treno personale, nella sala macchine con i macchinisti. Finisce il Tristano, primo piano di Cosima sorridente. E' un successo, a sipario chiuso Wagner va a prendersi gli applausi con i cantanti (Kurwenal non si vede mai...) (idem gli altri personaggi dell'opera, vediamo solo Malvina e Schnorr, cioè Isolde e Tristan).
 

A 2h22 vediamo Cosima e Wagner con i tre bambini, il cane, in giardino. Bulow porta la notizia che Schnorr è morto, Wagner ne è molto colpito. Siamo nel 1865, il modo in cui Wagner prende la notizia nel film può trarre in inganno perché Wagner è davvero commosso e sorpreso, il tenore aveva solo ventinove anni. E' per questo che risponde "Schnorr chi?", la notizia è sconvolgente e inattesa. A quel tempo si disse che la morte del tenore era dovuta allo sforzo per interpretare l'opera di Wagner, ma non c'è nessun fondamento per pensarlo veramente e anzi alcuni sintomi fecero pensare a tifo o meningite fulminante. Di seguito vediamo i ministri bavaresi e la regina madre prendere posizione contro Wagner. Pfeuffer, capo della polizia (lo interpreta Laurence Olivier), fa la sua relazione lunga e dettagliata e non manca di ricordare che Bülow è prussiano. Pfeuffer dice che Ludwig usa i suoi soldi personali, ma che comunque prende troppo tempo con Wagner togliendolo ai suoi impegni di Stato. La relazione prosegue con le spese per i castelli e per la musica, davvero pazzesco.
A 2h26 vediamo i famosi castelli di Ludwig, con le note della "diana" dal Lohengrin che risuonano dalle torri: la sveglia del mattino. Wagner si desta al loro suono, nella seta e nel lusso della sua casa. Lutz, capo gabinetto del re, porta a Wagner un poema di Ludwig in suo onore; poi arriva lo stesso Ludwig che congeda bruscamente Lutz. Ci sarà uno spettacolo sul lago, sta portando di persona l'invito all'amico; inoltre regala un anello con zaffiro a Wagner. I ministri sono sempre più preoccupati per le spese ingenti del re.
 

A 2h31 Lutz dice a Wagner che sostituirà Pfistermeister nei suoi contatti con il re. Festa sul lago di notte, vediamo il cigno di Lohengrin. In privato, Wagner invita Ludwig a diventare davvero come Lohengrin, prendendo le sue decisioni da solo senza Pfistermeister e gli altri ministri, lo esorta a prendere le redini della Germania unita (in quel momento divisa fra 34 regni e principati). Si fanno collegamenti col passato della Germania, il tema dei Nibelunghi (e del drago) si fa minaccioso e insistito in colonna sonora.
A 2h37 arriva la notizia che Bismarck arma la Prussia; la guerra si avvicina, i ministri bavaresi si chiedono cosa fare con Wagner. Ludwig è pensieroso, poi vediamo Lutz con un messaggio del re per Wagner, che se ne deve davvero andare. E' il re stesso, l'amico Ludwig, a chiederglielo. Wagner non la prende bene, poi parte in treno ma da solo, Cosima e Bülow per ora restano (andranno via anche loro). Minna stavolta non c'è ad accompagnarlo, come accadde nelle altre occasioni; il narratore dice che Wagner l'ha trascurata, le mandava sempre meno soldi, non andava mai a trovarla. Burton-Wagner nega risolutamente tutto questo, ma ormai Minna è morta.
Minna muore il 25 gennaio 1866. L'otto marzo dello stesso anno, meno di due mesi dopo, Cosima abbandona il marito e va ad abitare con Wagner a Triebschen, nei pressi di Lucerna.

 

(3-continua)

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