Eroica
(1949) Regia di Walter Kolm-Veltée. Scritto da Walter Kolm-Veltée,
Franz Tassié. Consulente artistico: Karl Hartl. Fotografia di
Günther Anders, Hannes Staudinger. Musica di Ludwig van Beethoven.
Musiche per il film di Alois Melichar. Interpreti: Ewald Balser
(Ludwig van Beethoven), Marianne Schönauer (Therese von Brunswick),
Judith Holzmeister (Giulietta Guicciardi), Oskar Werner Karl,
nipote di Beethoven), Dagny Servaes (madre di Karl), Iván Petrovich
(principe Lichnowsky), Ludmilla Hell (principessa Lichnovsky),
Auguste Pünkösdy (custode), Hans Krassnitzer (Amenda), Alfred
Neugebauer (l'organista Albrechtsberger), Richard Eybner
(Schuppanzigh), Karl Günther (medico di campagna), Gustav Waldau
(parroco di campagna), Erik Frey e Hans Hais(ufficialt francesi),
Franz Pfaudler (direttore teatro), Julius Brandt (pittore), Helmut
Janatsch (cavalleggero austriaco), Karl Kalwoda (guardiano). Durata:
95 minuti
"Eroica" del 1949 è un film
piuttosto deludente, se visto da oggi; niente a che vedere con il
magnifico e omonimo film del 2003, che ricostruisce la prima
esecuzione della Sinfonia n.3, ma piuttosto una delle tante fantasie
sugli amori di Beethoven, in particolare sulla sua relazione (vera o
presunta) con Giulietta Guicciardi e con Therese von Brunswick. Piace
poco anche l'interprete principale del film, Ewald Balser, che è
probabilmente il Beethoven più brutto e meno convincente nella
storia del cinema, poco somigliante (parrucca a parte) e a tratti
quasi caricaturale. Tra gli attori si può far notare la presenza di
Oskar Werner, che oltre a interpretare Mozart in un successivo film
austriaco del 1955, diventerà famoso negli anni '60 per le sue
collaborazioni con Truffaut (Jules et Jim, Fahrenheit 451).
Punto di partenza del film è l'arrivo
di Napoleone, che a Vienna suscita grande impressione; la Sinfonia
n.3 era in origine a lui dedicata, però poi Beethoven cancellò la
dedica. Nella prima parte del film si ricostruisce, con un po' di
fantasia e molto bozzettismo, la storia della cancellazione della
dedica. Il film è in bianco e nero, la musiche
di Beethoven sono dirette da Hans Knappertsbusch, con Wiener
Symphoniker e Wiener Philharmoniker; bella la sequenza in chiesa al
minuto 30, con il coro femminile e Beethoven che suona l'organo. La
successiva sequenza in campagna serve per introdurre la Pastorale; la
sequenza con le prove del Fidelio è a 1h20. Il film è disponibile
per intero su youtube.
Questa è la trama del film, tratta da
wikipedia in inglese:
"Eroica" è un film austriaco
del 1949 che ritrae vita e opere del compositore Ludwig van
Beethoven. Il film è diretto da Walter Kolm-Veltée, prodotto da
Guido Bagier con Walter Kolm-Veltée e scritto da Walter Kolm-Veltée
con Franz Tassié. Fu presentato nel 1949 al festival di Cannes.
Un messaggero espresso corre a Vienna,
irrompe al ballo tenuto dal principe Lichnowsky e riporta la notizia
che Napoleone Bonaparte si sta avvicinando a Vienna con le sue
truppe. La notizia si sparge come un incendio nella città, e
raggiunge anche Beethoven, che è in una taverna con i suoi amici.
Beethoven è entusiasta degli ideali della Rivoluzione Francese,
impersonati da Napoleone; corre a casa e comincia a scrivere una
potente e gloriosa sinfonia, quella che in seguito sarebbe diventata
famosa con il nome di "Eroica". Dopo il successo della
sinfonia, due messaggeri di Napoleone vanno a trovare Beethoven e gli
chiedono di partecipare a un ricevimento dato dall'imperatore
francese; Napoleone dà anche dettagliate istruzioni su come il
compositore si dovrà vestire, seguendo la moda. Beethoven è molto
deluso dalla superficialità dell'uomo, e cancella la dedica a
Napoleone dalla prima pagina della sinfonia.
Per sua sicurezza, Beethoven si reca in
Ungheria dove alloggia presso l'aristocratica dimora della sua
allieva Therese von Brunswick e della di lei cugina Giulietta
Guicciardi. Beethoven si innamora di Giulietta, che pensa di lasciare
il suo fidanzato per Beethoven: questa interpretazione della vita di
Beethoven è distorta, perché fu quattro anni prima, nel 1800, che
Beethoven e Giulietta si incontrarono. Nel film, Therese pensa che,
dato il suo talento, il destino di Beethoven sia di non legarsi
stabilmente a nessuna donna.
Beethoven è anche preoccupato per il
nipote Karl, che conduce una vita dissoluta e sotto la nociva
influenza della madre (la moglie di suo fratello), e inoltre comincia
ad avvertire i primi sintomi della sordità, al punto di chiedere a
Dio la ragione per cui lo vuole privare dell'udito. L'amico di
Beethoven, Amenda, gli risponde che il destino lo porterà a comporre
musica che nessuno ha mai udito prima. Ma sarà triste, per
Beethoven, rendersi conto durante le prove del "Fidelio"
che gli orchestrali non riescono a seguire la sua direzione, e che
invece seguono le indicazioni del loro direttore musicale. Depresso,
Beethoven torna a casa e ancora una volta si rivolge a Dio, e le
parole di Amenda gli tornano alla memoria. Quando Therese torna per
occuparsi di lui, Beethoven è venuto a patti con il suo destino e ha
ripreso a comporre.
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