martedì 19 dicembre 2017

Il caso Kerenes (Child's pose)


Il caso Kerenes (Pozitia copilului, 2013) Regia di Calin Peter Netzer. Scritto da Calin Peter Netzer e Razvan Radulescu. Fotografia di Andrei Butica. Musiche di Donizetti (L'elisir d'amore), canzoni da ballo. Interpreti: Luminita Gheorghiu (la madre), Bogdan Dumitrache (il figlio), Ilinca Goia (Carmen), e altri attori romeni. Durata: 1h45'

Un giovane sui trent'anni investe un bambino e lo uccide; correva troppo, ha fatto un sorpasso che non doveva fare, l'auto andava almeno a 150 all'ora. Rischia la prigione, e la madre (una signora benestante) si dà da fare per evitarlo. Purtroppo, è qualcosa che succede spesso anche da noi; ma è raro trovare un film che parli di questo, e oltretutto il film di Netzer è molto ben fatto, intenso nella recitazione, così ben fatto e ben recitato che viene da chiedersi come mai da noi non si facciano più film così intensi e così ben recitati. Nel cinema italiano di oggi tutto appare televisivo, gli attori e le attrici magari si impegnano ma il risultato è quasi sempre appena sopra la sufficienza, scolastico.
Il titolo italiano del film è decisamente stupido e fuorviante, non è un thriller e non è spionaggio ma parla di rapporti fra le persone, rapporti interfamiliari soprattutto, poi di tentativi di corruzione, e tutto con molta partecipazione e notevole sensibilità anche nel descrivere i lati negativi delle persone. Non conoscendo il romeno, posso tentare di ricostruire il titolo originale dall'edizione inglese: "Child's pose", la posizione del corpo del bambino sull'asfalto, dopo l'investimento.


Protagonista è Luminita Gheorghiu, nei panni di una donna benestante (nel film si dice architetto e scenografa) senza problemi di denaro, sui sessant'anni, sposata con un marito remissivo e con un unico figlio che però non la ama e la respinge. Il figlio è interpretato da Bogdan Dumitrache, Ilinca Goia impersona la sua compagna di vita, ma è un'altra relazione fallita che sta per terminare.
Il regista Calin Peter Netzer, nato nel 1975, ha al suo attivo sei film in totale dal 1997 fino ad oggi, nessuno distribuito in Italia tranne questo, che è ben doppiato.



Il motivo per cui porto qui questo film, su un blog dedicato all'opera lirica, è la presenza nelle sequenze iniziali di una bella esecuzione dell'Elisir d'amore di Donizetti; non è una messa in scena vera e propria, ma quasi una prova generale al pianoforte, con due cantanti molto bravi e la loro insegnante. Non siamo su un palcoscenico ma in un piccolo teatro ricavato forse da una palestra, con spettatori intorno. La protagonista sta assistendo allo spettacolo quando viene chiamata da un'amica che le comunica l'incidente, ed esce in silenzio senza disturbare. Porto qui qualche fermo immagine, purtroppo non sono riuscito a risalire ai nomi degli esecutori, su www.imdb.com c'è scritto soltanto L'Elisir D'Amore, written by Gaetano Donizetti, performed by Ana Maria Samson-Crihana. Inoltre, la suoneria del telefono della protagonista si fa spesso sentire con le note di Johann Sebastian Bach, Suite per violoncello n.1 in sol maggiore BWV 1007 - Preludio.


 


 
 

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