Il nome di Leopold Stokowski, al
cinema, è legato a "Fantasia" di Walt Disney: il direttore
d'orchestra che stringe la mano a Topolino. In effetti, tutta la
parte musicale di "Fantasia" è affidata a Stokowski; che
all'inizio degli anni '40 era già un personaggio famoso di suo, non
solo per la musica ma anche per la cronaca rosa, per il gossip, per
tante notizie e titoli di giornale di cui era stato ed era
protagonista. Un personaggio a tutto tondo, insomma.
Scorrendo la biografia di Stokowski le
sorprese non mancano: tanto per cominciare era inglese, nato a Londra
nel 1882. Il padre era di origini polacche, la madre irlandese. Sulle sue origini e sulla sua data e luogo di nascita circolano comunque molte versioni diverse, spesso diffuse da Stokowski stesso. Si
trasferisce presto a New York, nel 1905; dirige l'orchestra di
Cincinnati e poi quella di Philadelphia. A Philadelphia rimarrà come
direttore stabile dal 1912 al 1936, portando la sua orchestra a
diventare una delle migliori del mondo. Nel dopoguerra dirige la New
York Philharmonic, poi sarà a Houston, dirigendo concerti in tutti i
teatri, in Europa e in America. Morirà nel 1977. Per avere
informazioni più dettagliate sull'attività direttoriale di
Stokowski conviene rivolgersi a wikipedia in inglese, perché la
versione italiana è molto stringata.
Nel campo sentimentale e della cronaca
rosa, fece scalpore la sua relazione del 1938 con Greta Garbo, allora
al massimo della notorietà; Stokowski e la grande attrice svedese
vissero un'estate insieme in Italia, a Ravello. Si sposò tre volte,
sempre con ricche ereditiere, e con numerosi figli; la prima moglie
era una pianista, la seconda erede della Johnson & Johnson, la
terza e ultima fu Gloria Vanderbilt, più giovane di lui di quasi
quarant'anni.
Stokowski era organista di formazione;
nasce da qui la sua versione orchestrale della "Toccata e fuga
in re minore" che si ascolta in "Fantasia" di Walt
Disney. E' una versione molto libera, che può piacere ma che gli ha
riservato molte critiche; in effetti, Johann Sebastian Bach ne esce
riconoscibile ma anche molto diverso dalle intenzioni dell'autore. Lo
stesso discorso si può fare per Mussorgskij, sempre in "Fantasia";
ma alla fin dei conti si tratta di un film a cartoni animati che ha
contribuito molto a far conoscere la grande musica ai bambini, e
quindi bisogna riconoscere a Stokowski il merito della divulgazione
(merito non da poco).
Al cinema oltre che in "Fantasia",
Leopold Stokowski appare in tre film:
- "Carnegie Hall" (Sinfonie
eterne, 1947), regia di E.G. Ulmer, film a carattere musicale con
molti altri grandi solisti e cantanti: Lily Pons, Artur Rubinstein,
Jan Peerce etc
- Cento uomini e una ragazza (idem in
inglese, 1937) regia Henry Koster, con Deanna Durbin, dove impersona
se stesso: la Durbin è un'aspirante musicista che vuole mettersi in
contatto con lui.
- The big broadcast (1936) regia
Mitchell Leisen, altro film con molte star dell'ambiente musicale,
come Benny Goodman; protagonisti Jack Benny, Gracie Allen, George
Burns, e altri attori comici e brillanti americani.
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