Ho imparato a ricordare il nome di Franco
Mannino grazie a un film di John Huston, il bizzarro e curioso "Beat
the devil" (1953, Il tesoro dell'Africa). Il film si svolge
sulla costiera amalfitana, con molti attori famosi di varie
nazionalità (Bogart, Lollobrigida, Jennifer Jones, Peter Lorre...) e
inizia proprio con la musica di Franco Mannino, una musica per banda
molto piacevole che sarà facile recuperare (basta ascoltare l'inizio
del film). Mi sono chiesto diverse volte se le nostre bande la
conoscono, e se l'hanno in repertorio.
Ma Franco Mannino, musica per banda a parte (che comunque è un genere musicale importante) ha scritto molto, per il cinema e per le sale da concerto; fu anche pianista concertista e direttore d'orchestra. Agli inizi nel cinema usò spesso lo pseudonimo di Franco Trinacria e talvolta quello di Franck Wallace, e fu cognato di Luchino Visconti avendo sposato una delle sue sorelle.
Ma Franco Mannino, musica per banda a parte (che comunque è un genere musicale importante) ha scritto molto, per il cinema e per le sale da concerto; fu anche pianista concertista e direttore d'orchestra. Agli inizi nel cinema usò spesso lo pseudonimo di Franco Trinacria e talvolta quello di Franck Wallace, e fu cognato di Luchino Visconti avendo sposato una delle sue sorelle.
Di lui la Garzantina dice: nato a
Palermo nel 1924, pianista, compositore e direttore d'orchestra. Ha
studiato con Renzo Silvestri e Virgilio Mortari presso l'Accademia di
Santa Cecilia a Roma. Ha svolto intensa attività di pianista,
affiancandovi dal 1952 la direzione d'orchestra. E' autore di
numerosi lavori teatrali, da "Vivi" del 1957 a "Dorian
Gray" del 1973 e di altra musica di genere eclettico.
Al tempo in cui uscì la mia edizione
della Garzantina, Mannino era ancora tra di noi; ci ha lasciati nel
2005.
Questo è l'elenco dei film con la sua
musica, tratto come sempre da www.imdb.com che ne conta 35. In
diversi film, soprattutto in quelli con Luchino Visconti, Franco
Mannino è anche esecutore delle musiche, come pianista o come
direttore d'orchestra.
1949- Maracatumba... ma non è una
rumba, regia di Edmondo Lozzi, con Renato Rascel
1950- Capriccio musicale, regia di
Mario Bava, breve film di 10 minuti
1950- Regioni d'Italia: Puglia, di Francesco De Feo, scritto da Sandro De Feo
1950- Regioni d'Italia: Puglia, di Francesco De Feo, scritto da Sandro De Feo
1951- Bellissima, regia di Luchino
Visconti, con Anna Magnani
1951- Domani è un altro giorno, regia
di Léonide Moguy, con Anna Maria Pierangeli, Anna Maria Ferrero,
Arnoldo Foà
1952- La voce del sangue, regia di Pino
Mercanti, con Franca Marzi, Otello Toso, Evi Maltagliati
1953- Cinema d'altri tempi, regia di
Steno con Walter Chiari
1953- La provinciale, regia di Mario
Soldati (da Moravia) con Gina Lollobrigida
1953- Il sole negli occhi, regia di
Antonio Pietrangeli, con Gabriele Ferzetti e Irene Galter
1953- Ai margini della metropoli, regia
di Carlo Lizzani con Massimo Mida; tra gli attori Massimo Girotti,
Marina Berti, Giulietta Masina
1953- Appunti su un fatto di cronaca,
regia di Luchino Visconti, documentario scritto da Vasco Pratolini
che racconta l'omicidio di una bambina a Roma Primavalle.
1954- La romana, regia di Luigi Zampa
(da Moravia) con Gina Lollobrigida
1954- Oro, donne e maracas, regia di
Armando Tamburella, documentario scritto da Luigi Barzini jr e Luigi
Barzini sr
1954- Ultima illusione, regia di Vittorio Duse, con Luisa Rivelli
1954- Ho ritrovato mio figlio, regia di Elio Piccon, con Carlo Campanini
1954- Ultima illusione, regia di Vittorio Duse, con Luisa Rivelli
1954- Ho ritrovato mio figlio, regia di Elio Piccon, con Carlo Campanini
1954- Vestire gli ignudi, di Marcello
Pagliero (da Pirandello, sceneggiatura di Flaiano), con Pierre
Brasseur, Eleonora Rossi Drago, Gabriele Ferzetti
1956- Beatrice Cenci, regia di Riccardo
Freda con Gino Cervi e Mireille Granelli
1957- I vampiri, regia di Mario Bava e
Riccardo Freda, con Gianna Maria Canale
1960- Morgan il pirata, regia di André
De Toth e Primo Zeglio, con Steve Reeves
1962- Il dominatore dei 7 mari, di
Rudolph Maté e Primo Zeglio, con Rod Taylor
1962- Le sette spade del vendicatore, di Riccardo Freda, film in costume seicentesco
1962- Le sette spade del vendicatore, di Riccardo Freda, film in costume seicentesco
1963- Lo spettro, regia di Riccardo
Freda, con Barbara Steele
1963- Oro per i Cesari, regia di André de Toth, con Mylene Demongeot, film di fantasia sugli antichi romani
1963- Oro per i Cesari, regia di André de Toth, con Mylene Demongeot, film di fantasia sugli antichi romani
1964- La rivolta dei sette, regia di
Alberto De Martino, con Massimo Serato e Nando Gazzolo
1964- Un mostro e mezzo, regia di
Steno, con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia
1964- Ursus il terrore dei kirghisi,
regia di Antonio Margheriti, con Reg Park e Mireille Granelli
1964- Amore in 4 dimensioni, film a episodi con quattro registi tra i quali Gianni Puccini e Massimo Mida; tra gli attori Franca Rame, Carlo Giuffré, Sylva Koscina e Gastone Moschin
1964- Amore in 4 dimensioni, film a episodi con quattro registi tra i quali Gianni Puccini e Massimo Mida; tra gli attori Franca Rame, Carlo Giuffré, Sylva Koscina e Gastone Moschin
1966- Madamigella di Maupin, regia di
Mauro Bolognini (da Gautier), con Catherine Spaak, Robert Hossein,
Tomas Milian
1971- Morte a Venezia, regia di Luchino
Visconti (dove le musiche principali sono però di Gustav Mahler)
1974- Gruppo di famiglia in un interno,
regia di Luchino Visconti
1974- Identikit, regia di Giuseppe
Patroni Griffi (da Muriel Spark), con Liz Taylor e Ian Bannen
1976- L'innocente, regia di Luchino
Visconti
1977- Un cuore semplice, regia di
Giorgio Ferrara (da Flaubert), con Joe Dallesandro, Adriana Asti,
Tina Aumont
1979- Un uomo in ginocchio, regia di
Damiano Damiani, con Michele Placido e Giuliano Gemma
1981- Follia omicida, regia di Riccardo
Freda, con Martine Brochard e Laura Gemser
1985- El clarinete, cortometraggio,
regia di Eusebio Làzaro, prodotto in Spagna
Altre notizie su
Franco Mannino, da www.wikipedia.it
A 16 anni ha
iniziato la sua carriera come pianista come allievo di Renzo
Silvestri. Nel 1950 ha vinto il premio Columbus negli Stati Uniti.
(...) Cinque anni dopo ha esordito sul podio, dedicandosi soprattutto
al repertorio novecentesco (Bartók, Berg e Kabalevski). Ha fatto
conoscere la musica di Dallapiccola in Unione Sovietica; in Russia,
ha registrato venticinque dischi con l'Orchestra filarmonica di
Leningrado ed è stato il primo direttore d'orchestra italiano
invitato in Cina a dirigere le orchestre di Pechino e Shanghai. Dal
1982 ha diretto l'orchestra del National Arts Centre di Ottawa (...)
Dal 1969 al 1971 è stato Direttore artistico del teatro San Carlo di
Napoli. Nel 1970 viene eletto Accademico di Santa Cecilia a Roma e
Presidente dell'Accademia Filarmonica di Bologna. Nel 1991 ha
rassegnato le dimissioni da tutti gli incarichi ufficiali, in modo da
avere più tempo da dedicare allo studio e alla creazione di nuove
opere.
La sua prima opera,
"Mario e il mago", è stata rappresentata alla Scala di
Milano nel 1956, con la regia di Luchino Visconti diretta da Luciano
Rosada con Salvo Randone e, nel 1957, fu chiamato da Herbert von
Karajan a rappresentarla alla "Staatsoper" di Amburgo.
(...) Ha scritto la "Missa pro defunctis" in ricordo del
violinista Leonid Kogan, rappresentata in prima assoluta a Mosca nel
secondo Festival internazionale di arte contemporanea. (...) Il 12
maggio 1997, Franco Mannino ha diretto il concerto di apertura del
ricostruito Teatro Massimo di Palermo e, il 23 luglio 2000, in
occasione del Giubileo, dopo duemila anni il Colosseo ha riaperto
alla musica, per la sua "Missa Solemnis Pro Jubilaeo Domini
Nostri Tertio Millennio", diretta dallo stesso autore, con
l'orchestra, i solisti e il coro del Teatro dell'Opera di Roma.
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