La sonnambula (1952) Regia di Cesare
Barlacchi. Tratto dall'opera di Vincenzo Bellini, su libretto di
Felice Romani. Sceneggiatura di Cesare Barlacchi. Fotografia di Carlo
Carlini. Scenografie di Piero Filippone. Interpreti: Gino
Sinimberghi, Franca Tamantini, Alfredo Colella, Paola Bertini, e
altri. Direzione musicale di Graziano Mucci Durata:1h15
"La sonnambula" con regia di
Cesare Barlacchi è un film in bianco e nero del 1952, ed è
un'onesta trasposizione dell'opera di Bellini, ridotta a un'ora e
quindici minuti, con una voce fuori campo a fare da raccordo tra le
scene. Buon cinema, niente di trascendentale ma tutto di discreto
livello; la compagnia di canto è fatta da voci non memorabili ma è
comunque un buon allestimento da teatro di provincia, senza
sbavature. Poco chiari i titoli di testa e di coda, difficile capire
chi canta e chi presta la voce agli attori, a loro volta cantanti
veri; è probabile che la voce di Sinimberghi sia la sua, in altri
film recita ma viene doppiato anche quando canta. Gino Sinimberghi,
romano, è stato un buon tenore non di primissimo piano, anche perchè
la sua carriera si è svolta in un periodo in cui c'erano molti
tenori eccezionali, inevitabile rimanere in secondo piano; oggi forse
sarebbe diverso anche per lui. Sinimberghi è rimasto nella memoria
più che altro per questi film, dove fa la sua figura. Stesso
discorso per Franca Tamantini, romana, soprano classe 1931, che ebbe la fortuna di lavorare in teatro con Luchino Visconti nel 1948 (As you like it, Shakespeare) e che poi recitò in circa quaranta film, non solo operistici; una lunga carriera che comprende tre film con Monicelli negli anni '80.
Su Paola Bertini non sono riuscito a trovare notizie utili.
In definitiva, un buon lavoro con una
discreta compagnia di canto, a patto di dimenticarsi Schipa, Kraus,
la Callas, la Sutherland, eccetera eccetera.
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